COMMERCIO ELETTRONICO
Aggiornamento: 20 lug 2022

Questo articolo viene scritto nel 2022 e il commercio elettronico (e-commerce) è un business che non può essere messo in dubbio.
Gestire un'attività di e-commerce significa a tutti gli effetti avere un negozio che, anzichè essere posizionato lungo una delle vie di struscio della tua città , si trova online.
Un negozio online ha un infinità di vantaggi che talvolta superano quelli di un negozio fisico, ti basti pensare quante persone navigano su internet al giorno d'oggi ed effettuano acquisti online, non a caso uno degli uomini più ricchi del mondo ha fondato un e-commerce di cui praticamente tutti conosciamo l'esistenza e dal quale quasi tutti abbiamo acquistato almeno una volta nella vita, è talmente famoso che non lo andrò nemmeno a menzionare, credo che tutti abbiamo capito di che sito sto parlando.
Hai mai pensato che anche tu potresti avere successo grazie ad un negozio online ?
Si, hai capito bene! lo puoi fare anche tu e ci sono tanti modi diversi.
Potenzialmente ognuno di noi, anche tu che stai leggendo, potrebbe aprire un negozio online, ma non tutti hanno la voglia di studiare ed impegnarsi abbastanza per farlo.
Se credi che aprire un negozio online indipendente non faccia per te potresti valutare di lavorare tramite il colosso dell'e-commerce di cui ti parlavo poc'anzi, Amazon, con il quale grazie al servizio Amazon FBA potrai vendere i tuoi prodotti. Una volta trovato il fornitore, infatti, grazie a questo servizio potrai usufruire della logistica e stoccaggio di Amazon e approfittare della sua importantissima vetrina frequentata da milioni e milioni di persone ogni giorno, ovviamente questo servizio ha dei costi e comunque sarete sempre regolamentati da Amazon.
Un' alternativa a vendere i propri prodotti è quella dell' affiliate marketing, con il quale potrai guadagnare da una commissione vendendo prodotti di terzi, ma questo è un altro discorso e ne parleremo in un altro articolo.
Se vorrai aprire un negozio online che dipenda solo da te dovrai valutare l'idea di aprire uno store online tutto tuo e ci sono varie modalità per farlo.
Personalmente amo il mondo del commercio elettronico e tutto quello che c'è dietro, ebbene si, non è semplice come sembra e c'è un sacco di lavoro "dietro le quinte" di un qualsiasi store che vedete online.
Per avviare uno store online bisogna dedicare anima e corpo e non lasciare niente al caso, più sarai attento e preciso nelle tue scelte, più la percentuale di successo aumenterà.
Prima di avviare un tuo store dovrai innanzi tutto aprire la partita IVA per il commercio elettronico, questo perchè è un'attività continuativa, sono sicuro che avrai sentito pareri contrastanti su questo argomento, ma ti garantisco che la scelta migliore è quella di aprirla da subito.
Una volta aperta la partita iva dovrai scegliere che tipologia di store vorrai avviare, ne esistono di vari tipi :
Store monoprodotto
Store di nicchia
General store
Lo store monoprodotto, come dice la parola stessa, si basa sulla vendita di un prodotto che sarà il protagonista dello store, dovrai effettuare un'attenta ricerca di mercato e trovare il tuo "winning product" , questo tipo di store può avere molti vantaggi, potrai focalizzarti sulla sponsorizzazione del prodotto e curare lo stesso nei minimi dettagli, inoltre potrai far leva ancor di più sulle emozioni degli acquirenti, infatti, mettendo in risalto un solo prodotto sul tuo store sembrerà ancor più unico, l' altra faccia della medaglia è che questa tipologia di store solitamente hanno vita breve .
Lo store di nicchia è sicuramente un'ottima scelta in termini di fatturato.
Puntare ad aprire uno store indirizzato ad una nicchia profittevole, come quella delle persone interessate agli articoli per animali, potrebbe essere un'ottima scelta, sicuramente la gestione sarà leggermente più complicata di uno store monoprodotto, ma se ben gestito può dare molte più soddisfazioni, infatti, in seguito all' acquisto di un prodotto potrai offrire altri prodotti in bundle aumentando il carrello medio del tuo store.
Uno general store, ovvero un negozio con più articoli all'interno di diverse nicchie, è sicuramente più complicato da avviare, in termini di gestione e budget, di conseguenza però, anche il fatturato ne gioverà.
Mi sento di consigliarti che sarebbe più conveniente, per una serie di motivi, decidere di avviare uno general store in una fase successiva ed evitare di farlo quando ancora si è dei principianti del settore,
Una volta decisa la tipologia di store che vorrai avviare dovrai effettuare una ricerca di mercato ed imparare ad utilizzare gli strumenti per farlo, uno strumento alla portata di tutti è Google Trend.
Per vendere i tuoi prodotti dovrai creare il tuo store ed acquistare un dominio e lo potrai fare grazie a varie piattaforme come :
Shopify
Woocommerce
Wix
ed altri.
Tra queste piattaforme una delle più usate oggigiorno è shopify. Molte persone scelgono di creare il proprio store grazie a queste piattaforme, in effetti, è realmente possibile creare degli ottimi store grazie alle stesse.
All'interno delle più famose piattaforme per creare uno store online esistono dei temi predefiniti ed alcuni di essi sono gratuiti ma non sarà semplice dare un effetto professionale al proprio store, nota bene, creare un sito che sia il più "pulito" e funzionale possibile è molto importante e non è assolutamente un aspetto da sottovalutare.
Una delle maggiori cause dei carrelli abbandonati in fase di check out è la mancanza di fiducia, infatti, la maggior parte degli acquisti online da siti emergenti di cui ancora non si conosce la fama vengono effettuati grazie alla simbiosi tra prodotto ed emozioni suscitate all'interno dello store.
Una soluzione per dare un effetto professionale al tuo negozio online è quello di scegliere dei temi a pagamento, sicuramente più strutturati e meno comuni di quelli gratuiti, ma se vorrai andare sul sicuro ed assicurarti un effetto wow dovresti delegare questa fase a dei professionisti del settore, sarà sicuramente la scelta più costosa, ma ricorda, chi più spende, meno spende, di seguito ti lascio il link dell'agenzia web a cui potrai delegare questo delicato lavoro (link).
In seguito alla creazione dello store dovrai effettuare un attento conto economico e decidere in che modo sponsorizzare i tuoi prodotti.
A seconda del tuo budget dovrai decidere in che modo avviare il tuo negozio online.
Quando si dispone di poco budget consiglio sempre di approcciarsi al mondo dell' e-commerce con la modalità del dropshipping.
Il dropshipping è semplicemente una modalità di e-commerce meno rischiosa, perchè il prodotto che venderai rimarrà nelle mani del produttore, riducendo il rischio imprenditoriale di dover effettuare uno stock in un magazzino, infatti, sarà il fornitore stesso a spedire il prodotto al momento dell'ordine. Il margine di guadagno scegliendo di vendere con la modalità del dropshipping si aggira in media tra il 25% ed il 45%. Dovrai effettuare particolare attenzione alla scelta di un fornitore serio ed affidabile, infatti, una delle difficoltà più grandi del dropshipping sono i tempi di spedizione, non avendo i prodotti in un magazzino del paese di vendita .

Se il tuo budget lo consente potrai valutare, dopo un attento studio, di creare un marchio privato (private label) ed effettuare lo stock del prodotto prescelto, cercando di creare un brand.
Creare un private label aumenta il rischio imprenditoriale, ma è un progetto lungimirante, inoltre, avendo il prodotto all'interno del tuo magazzino potrai erogare un servizio migliore verso i tuoi clienti. Solitamente, per motivi pratici, sconsiglio vivamente uno stock inferiore ai 1000 pezzi di un prodotto, a meno che non si tratti di prodotti high ticket.
In conclusione, un negozio online avviato nel migliore dei modi può essere molto redditizio e questo non può essere messo in discussione, tornando all'introduzione di questo articolo, uno degli uomini più ricchi del mondo ha un e-commerce, Jeff Bezos.

A causa della pandemia causata dal Covid 19, Amazon nel terzo trimestre del 2020 ha registrato il triplo dell’utile netto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di 6,3 miliardi di dollari, raggiungendo un flusso di cassa operativo di 55,3 miliardi tra settembre 2019 e settembre 2020, più del 50% in più rispetto all’anno prima.